LA FESTA EBRAICA DI SUKKOT AL MONTE CARMELO ...
Pietro Braccu
La parola «sukkoth» è il plurale della parola ebraica sukah che significa «capanna». Il termine sukah nel linguaggio comune indica proprio la capanna che viene costruita per la celebrazione della festa in ricordo del periodo «nel deserto» dopo l'Esodo biblico del popolo ebraico dopo essere stati in Egitto.
La festa di Sukkoth ricorda, quindi, la vita del popolo di Israele nel deserto durante il loro viaggio verso la terra promessa, la terra di Israele. Durante il loro pellegrinaggio nel deserto essi vivevano in capanne (sukkoth).
«Celebrerai la festa delle capanne per sette giorni, quando raccoglierai il prodotto della tua aia e del tuo torchio; gioirai in questa tua festa, tu, tuo figlio e tua figlia, il tuo schiavo e la tua schiava e il levita, il forestiero, l'orfano e la vedova che saranno entro le tue città. Celebrerai la festa per sette giorni per il Signore tuo Dio, nel luogo che avrà scelto il Signore, perché il Signore tuo Dio ti benedirà in tutto il tuo raccolto e in tutto il lavoro delle tue mani e tu sarai contento» (Deuteronomio 16,13-15) SEGUE
IL MONTE CARMELO ...
Pietro Braccu
Le promesse definitive di Pietro Braccu
NUORO, 14 Ottobre 2016
Carissimi fratelli e sorelle in Cristo e nel Carmelo,
con grande gioia vorrei condividere con voi l'incredibile esperienza che ho vissuto il 14 ottobre, durante la Santa Messa di Santa Teresa di Gesù nella vigilia della sua festa.
Alle 17:30, Padre Attilio Ghisleri OCD ha celebrato questa Santa Messa presso il Monastero "Mater Salvatoris" delle nostre monache di Nuoro, in Sardegna.
Durante la celebrazione eucaristica ho fatto le promesse definitive nell'OCDS, fraternità di Nuoro.
Dopo tanti anni trascorsi alla "scuola del Carmelo", finalmente, dico io con ironia, il Signore è riuscito ad "acciuffarmi" e tenermi ancora più stretto a Sè, nell'intimità così profonda di queste promesse definitive... Adesso il nostro cammino insieme continuerà da qui e per l'eternità sui sentieri mistici del Monte Carmelo!
Sono pieno di gioia e di riconoscenza verso il Signore e verso i fratelli/sorelle della mia fraternità OCDS di Nuoro, e al nostro Padre assistente P. Giuliano, che mi hanno sostenuto con la loro presenza, le loro preghiere, il loro zelo ed incoraggiamento, veramente senza di loro non sarei mai arrivato a poter vivere questo momento nella mia vita!
Ci tenevo a dare questa testimonianza di amore e carità che ho vissuto nella chiesa e nel Carmelo. Un saluto fraterno,
Pietro Braccu ocds