GESU' BAMBINO DI PRAGA

 

Via Cassia Cimina, 54

Loc. Procoio - Trignano

01037 Ronciglione VT 

 

tel: 0761 659155

 

 




Ronciglione, 21 nov 2024

Oggi, memoria della Presentazione di Maria al tempio, è stata una giornata particolare al monastero delle monache carmelitane di Ronciglione. Le tre comunità Ocds di Caprarola, Ronciglione e  Montevirginio  sono andate a trovare e festeggiare le suore nella  festa delle Contemplative.

Presenti una trentina di persone, compreso altri  fedeli invitati dalle suore.

P. Michele Masella, dell'eremo di Montevirginio, ha celebrato la messa, al termine della quale è stata letta la preghiera dell'Elevazione della SS. Trinità, scritta 120 anni fa da S. Elisabetta della Trinità.

Infine abbiamo vissuto un bel momento conviviale  durante il quale Maria Teresa Cristofori (presidente della comunità di Caprarola) ha letto due poesie  da lei scritte, dedicate alle monache ed ai frati del Carmelo.

Ringraziamo la priora, sr. Cecilia, e le consorelle del monastero per l'accoglienza e la condivisione fraterna.


23 Novembre 2021

 

 

Cari confratelli e consorelle,

 

devo comunicare un altro decesso, è tornata nella Casa del Padre sr. M.Teresita del Cuore Immacolata di Maria, religiosa della comunità di Ronciglione (VT).

 

I funerali domani alle ore 11:00.

 

Che Maria Immacolata la accolga e la conduca a suo figlio Gesù. R.I.P.

 

In unione di preghiera.

 

 

fra sandro


La nostra Sr Maria Rosa in questo suo ultimo periodo di vita, negli incontri comunitari che facevamo, o in qualche altra occasione, parlava sempre e solo dell’amore di Dio e del prossimo con poche parole e molto semplici. Ormai viveva solo con questo pensiero, con serenità, rivolta al Cielo.

Era così orientata al Cielo che dal 10 febbraio cominciò a non voler mangiare più, poi a non bere più. Nonostante l’aiuto delle flebo, l’assistenza continua giorno e notte, è andata sempre più indebolendosi. La sera del 22 febbraio, in un momento di lucidità, ha chiaramente fatto cenno che andava in Paradiso e ha accolto le intenzioni di preghiera di tutte le persone che si erano raccomandate a lei. Poi si è assopita.

La mattina del 23 febbraio la Madre e la Sottopriora sono dovute andare al cimitero per alcune pratiche. Appena tornate, il suo stato di salute è precipitato. Sembrava che le avesse aspettate.

Occasionalmente arrivò, per motivo di lavoro, Padre Alessandro cappuccino, vero dono della Provvidenza per somministrarle ancora una volta l’unzione degli infermi e l’assoluzione in articulo mortis. Mentre si cantava la Salve Regina, dopo l’Angelus, è spirata dolcemente circondata da tutte le consorelle.

La sua vita religiosa, segnata da un grande amore per Dio e per il prossimo, si concretizzava in un costante servizio alle sorelle a costo di qualunque sacrificio, pronta sempre a perdonare e a scusare vera anima di pace.

Altra sua caratteristica era la tenerezza e la comprensione  verso la sofferenza altrui, sia giovani che anziane o persone esterne al monastero.

Riportava in comunità quella capacità di donazione che aveva esercitato in famiglia da vera sorella e figlia premurosa.

La mattina si alzava presto per poter andare alla S. Messa e poi essere disponibile per il lavoro in famiglia.

Vedendola sempre così sollecita al mattino, i vicini di casa la chiamavano “stella mattutina”.

Dall’età di 3 anni ha sentito chiara la vocazione religiosa della quale è stata sempre molto entusiasta. Però ha potuto realizzarla solo nel 1946 a motivo della guerra e della malattia della sorellina Angelina, conclusasi con la sua morte all’età di 18 anni dopo aver offerto la vita per riparare i sacrilegi commessi contro la Santa Eucaristia.

Sr Maria Rosa ha avuto anche una grande importanza nel vita del fratello minore P. Angelo, saveriano. Lo ha seguito spiritualmente in tutto il corso della sua vita: da bambino, da studente, da sacerdote religioso e da missionario.

Sr Maria Rosa è un fiore sbocciato come dono di Dio in seno a una famiglia numerosa fondata su solide basi di fede, di laboriosità, di onestà, in modo tale da avere la forza di formare personalità positive per la società.

Ora non ci resta che pregare per Sr. Maria Rosa e chiedere la sua intercessione presso il Signore

 

 


23 febbraio 2021

 

 

Cari confratelli e consorelle,

 

ieri è volata al cielo la mamma del nostro confratello P. Francesco Romano, ed oggi l'ha seguita sr. M.Rosa, del monastero di Ronciglione.

 

La pandemia ci impedisce molte cose, ma proprio oggi la liturgia ci ricorda la potenza della nostra preghiera, perché proprio il Figlio ci ha insegnato come rivolgerci al Padre.

 

Buon cammino di quaresima.

 

 

fra sandro




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La notte del 21 Maggio 1827, le monache fondatrici, provenienti dal Carmelo di Temi, si misero in viaggio verso Ronciglione. La Madre Vittoria Teresa della Trinità, fondatrice, nascondeva nel cuore non solo la gioia di dare alla chiesa una nuova oasi di preghiera e di silenzio, ma anche l'eroico gesto di chi sa dimenticarsi totalmente per amore nonostante il cancro che brutalmente la stava consumando. Vivrà solo 9 mesi nella nuova comunità, icona meravigliosa di una madre che muore generando una nuova vita... Il 20 gennaio 1975, il monastero non ristrutturato dopo i bombardamenti del 1944 per mancanza di soldi, andava via via deteriorandosi sino al pauroso crollo del soffitto del coro, poco prima che la comunità si riunisse per la preghiera dell'ora sesta. Non rimaneva più niente, una cosa sola era miracolosamente rimasta intatta: la statua di Gesù Bambino di Praga che le sorelle tenevano devotamente esposta. Quando la Madre Priora promette al Santo Bambino di riconoscerne pubblicamente il patrocinio se Egli avrebbe provveduto alla forte somma richiesta entro breve tempo per non chiudere il cantiere del nuovo monastero che stava sorgendo, Gesù Bambino risponde. Poche ore prima che il tempo accordato scadesse arrivarono i soldi. Tanto quanto serviva per non interrompere i lavori... Ecco che il monastero riconoscente si affida al piccolo Re e cambia nome come aveva promesso...

 

ORARIO DELLE VISITE E DELLE TELEFONATE

 

Mattino: Dalle ore 9,00 alle 11,30

Pomeriggio Dalle ore 15,00 alle ore 17,00

 

La prima domenica del mese, i TEMPI FORTI di Avvento e di Quaresima, i tre giorni che precedono Pentecoste, non si ricevono visite perché la comunità vive momenti di deserto e di amicizia con il buon Dio: sole con Lui solo a favore di tutti i fratelli.

È aperta al pubblico la santa Messa che alla domenica si celebra alle 10,30 e nei giorni feriali alle 7,30; la preghiera dei vespri alle ore 17,15 e le varie iniziative che si organizzano via via.

 

Chi desidera sostare al monastero per momenti di deserto e di verifica, può farlo previo appuntamento telefonico.