delle considerazioni esperienziali, di Suor Chiara Teresa, priora del Monastero Regina Carmeli di Monte S.Quirico (Lucca)
In un clima di gioia si è svolta oggi ad Arcetri la “Giornata Carmelitana” che ha visto riuniti nel chiostro del convento di San Matteo frati, monache, suore, secolari, gruppi missionari e simpatizzanti provenienti da tutti gli angoli della nostra grande Provincia del Centro Italia. La distanza non ci ha tenuti distanti e il desiderio di ritrovarci tutti in famiglia ha vinto sulla fatica del viaggio, per alcuni particolarmente impegnativo. Padre Gabriele Biccai, il nostro Padre Provinciale, è venuto dalla Sardegna per dare avvio alla giornata con un saluto a tutti i presenti.
Il tema dell’incontro è stato “La Preghiera”. Padre Gabriele Morra ha introdotto una riflessione con un taglio particolarmente vicino al mondo dei giovani toccando punti che scaldano cuori di ogni età. Dopo di lui suor Chiara Teresa, priora del Monastero Regina Carmeli di Monte S.Quirico (Lucca) partendo dal “sassolino bianco” dell’Apocalisse, ha regalato bellissime considerazioni esperienziali, alcune delle quali scaturite da episodi molto intimi e personali.
Suor Emanuela Giordano, suor Dina e le altre Suore di S.Teresa di Firenze hanno poi organizzato un’attività di gruppo “peripatetica” che ha messo letteralmente tutti in cammino sul tema della preghiera creando nel giardino, nell’uliveto e nella cappella angoli dedicati ad aspetti propri dell’orazione come il silenzio,
l’ascolto, la lotta e il dialogo.
Amo l’alba perché è come fosse solo mia
mi rilassa respirare l’aria pure tua
amo l’alba perché è come fosse una bugia
mi rilassa quanto basta, ma tu poi vai via
E t’immagini se fossimo al di là dei nostri limiti,
se stessimo di fianco alle abitudini
e avessimo più cura di quei lividi?
Saremmo certo più distanti, ma più simili
e avremmo dentro noi perenni brividi
t’immagini se tutto questo fosse la realtà?
Amo l’alba perché spesso odio la vita mia
camminando senza meta in questa strana via
amo l’alba perché è come una sana follia
puoi capirla se la senti e non mandarla via
E t’immagini se tutto stesse sopra i nostri limiti
e credessimo ai sorrisi come i comici
se non dovessimo parlare per conoscerci
se non amassimo soltanto i nostri simili?
Forse avremmo gli occhi solo per descriverci
perché uno sguardo, in fondo, basta per dipingerci
quando vivi un giorno bello ridi e pensami
ho ascoltato i miei silenzi e ho avuto i brividi
perché dentro un mio respiro sei tu che abiti
e quando vivi un giorno bello ridi e pensami
a me basta solo questo per non perderti,
ma t’immagini se tutto questo fosse la realtà?
(ALBA, Ultimo)
Dopo questi intensi momenti di spiritualità e di comunione fra noi, proprio come fa ogni famiglia abbiamo pranzato tutti insieme in una bella atmosfera conviviale e fraterna. E proprio come fa ogni famiglia dopo un pranzo di festa, siamo rimasti a parlare fra di noi, a raccontarci, ad aggiornarci e, in qualche caso, a confidarci.
L’incontro dedicato alla preghiera ha trovato il suo momento centrale nella S.Messa celebrata da il Definitore Generale P. Roberto Pirastu che desideriamo ringraziare in modo particolare, e concelebrata dagli altri sacerdoti presenti. Un grande abbraccio finale nel segno dell’unità che ha concluso una bella giornata di gioia e di buoni frutti.
Grazie Famiglia Carmelitana!
