Questo quarto incontro di Arcetri è stato tenuto da Don Benedetto Rossi, docente di Sacra Scrittura presso la Facoltà Teologica dell'Italia Centrale.

Con un linguaggio chiaro e comunicativo ha affrontato il tema della famiglia facendo riferimento ad alcuni brani biblici. "L'uomo è fatto per la vita di relazione". La persona isolata, sola e senza aiuto, non è più persona. Come dice il Libro del Qoelet: "Meglio essere in due che uno solo". Ed ecco che Dio (in Genesi) si mette all'opera e plasma la donna.

Arriviamo alla coppia attraverso il distacco dalla relazione di inizio. E' molto importante infatti uscire da se stessi.

Nel Cantico dei Cantici vediamo come si entra in relazione. Troviamo appunto una relazione fra uomo e donna ed essa è a immagine di Dio. Dio esce da se stesso e si definisce come corpo, poi voce. L'obbedienza alla voce dell'amato mi permette di aderire a Lui. All'amata del Cantico dei Cantici è chiesta la separazione.

Nella relazione non si annulla la distanza, anzi, essa ci unisce. Inoltre aderire all'altro significa servizio reciproco. Il viaggio richiede uno spogliamento totale, un abbandono delle proprie sicurezze.

Priscilla ed Aquila (Atti Apostoli Capitolo 18) vengono presi come esempio di una famiglia che vive questa relazione. In loro avviene la trasformazione in seguito all'incontro con il Signore e poi con Paolo.

Questa famiglia poi diventa missionaria, custode del Vangelo. Essi diventano i precursori della missione di Paolo, annunciando il Vangelo.

La domenica ci ha raggiunto P. Angelo Campana che ha terminato l'incontro di questo Weekend di Gennaio 2017.

Relazione di P. Angelo Campana