2 GIUGNO 2014 - ARCETRI, Firenze
Festa grande ad Arcetri questo 2 di Giugno per la ricorrenza della giornata della Famiglia Carmelitana della nuova Provincia S. Giuseppe. Unico grande assente il P. Provinciale costretto al riposo da una brutta influenza che si trascina da oltre un mese. Per questioni di salute mancavano anche 6 presenze dalla fraternità OCDS di Capannori e un pulmino di fratelli secolari in procinto di partire da Anzio che, con grande rammarico, non ha potuto raggiungerci per l’indi- sposizione dell'autista. Un particolare segno di comunione è stata la presenza in mezzo a noi di una famiglia di carmelitani secolari del-
l'antica osservanza del Carmine di Pisa che si recherà in missione in Albania. Presenti anche i giovani da Pisa che accompagnano P. Angelo. La giornata si può dire che è partita alla grande, come direbbe qualcuno, con la gioia che ciascun fratello esprimeva nell’incontro con l’altro fratello, sia esso frate, monaca o secolare. Si sarebbe detto che ognuno faceva a gara a chi accoglieva prima l’altro. È proprio vero come attraverso i nostri gesti possiamo essere testimoni di quella fede viva e incarnata, capace di fare innamorare di Gesù!
La comunità dei frati di Arcetri, visto il numero elevato dei partecipanti all’incontro, ci ha fatti accomodare in chiesa grande dove P. Graziano Sbrolli, Consigliere Provinciale ha accolto tutti con la sua consueta cordialità. A seguire, a nome del P. Provinciale, l’aggiornamento di P. Rocco Visca, Vicario Provinciale che ha esordito spiegando l’acronimo di VICARIUS:
(Vir Inutilis Carens Autoritate Raro Intelligens Umbra Superioris) procurandosi subito la
simpatia dei presenti. Dopo aver brevemente riportato l’andamento del Capitolo Straordinario svoltosi da poco a Montecompatri, ha letto l’ultimo documento del Consiglio Provinciale riguardante alcune non facili decisioni prese in vista della ristrutturazione della nuova Provincia S. Giuseppe. Sono state inoltre presentate le composizioni delle varie comunità con i rispettivi padri Priori e le Commissioni a servizio della Provincia.
Presentazione di P. Graziano e P. Rocco
Dopo la presentazione dei padri sono subito iniziate, in questa prima parte della mattinata, le testimonianze da parte dei frati, delle monache e dei secolari carmelitani. La condivisione è proseguita nel pomeriggio dopo la presentazione della Mostra Itinerante di S. Teresa.
Le monache di Antignano e il Convento di Arcetri
Fraternità OCDS di Fano
Monache di Arezzo
Fraternità OCDS di Capannori
Fraternità OCDS di Livorno
Monache di Monte S. Quirico
Ore 12, 30 la S. Messa
Letture e Omelia di P. Graziano Sbrolli
Alle 13,00 il pranzo...
Tutti fuori !!!!
Alle 15, 30 ci siamo ritrovati tutti nuovamente in chiesa per la proiezione delle slide sulla Mostra Itinerante di S. Teresa, poche in realtà, per non togliere l’effetto sorpresa della Mostra stessa che probabilmente dai mesi di settembre/ottobre dovrebbe iniziare a girare nel Territorio della nuova Provincia attraverso i nostri Conventi, Monasteri e nel limite dei tempi e possibilità, in tutte quelle realtà diocesane che ne faranno richiesta.
La presentazione nella sua particolare freschezza ed incisività, è stata accolta con entusiasmo da tutti i presenti.
Continuano le condivisioni …
Sono quindi ricominciate le condivisioni sul cammino teresiano di quest’anno, condivisioni che ci hanno
fatto più volte riflettere e che sono state accolte con grandi applausi quanto più la testimonianza profumava di verità e sincerità, di concretezza sulla presa di coscienza delle nostre
povere realtà chiamate però con l’aiuto di Dio a divenire sacrificio di soave odore....
Suore carmelitane di S. Teresa (Corpus Domini)
Monache di Fano
Intervento Monaca di Arezzo
Intervento Monaca di Monte S. Quirico
Intervento Monaca di S. Colombano
Fraternità OCDS di Campi
Fraternità OCDS di Pisa
P. Enrico dell'Assunta, Pisa
P. Ennio Laudazi, Anzio
P. Michele Masella, Montevirginio
Veramente Teresa riecheggiava in tutti, ancora andariega prima di tutto nei nostri cuori spronandoci alla sincera presa di coscienza di ciò che siamo per poter poi volare come lei con coraggio e libertà sulle vie dello Spirito che sempre si incarna nelle nostre vicende umane, nel nostro cammino quotidiano.
Forte risonanza ha avuto anche il desiderio, espresso più volte, di maggiore unità tra di noi. Le nostre diverse vocazioni di padri monache e secolari, volute da Dio, arricchiscono e completano la nostra umanità, donandoci di sperimentare ancor più la bontà del Signore, che elargisce generosamente la sua grazia a tutti coloro che lo seguono con cuore sincero.
P. Graziano Sbrolli, saluti finali
Purtroppo siamo giunti alla fine di questa bellissima giornata, iniziano i saluti, gli abbracci e le promesse di rivedersi presto.... e noi che possiamo dire ancora?
Sicuramente un grazie ai Padri, alle sorelle monache, ai fratelli e alle sorelle secolari, ma in primo luogo, certi in questo di poterci fare portavoce di tutti:
GRAZIE Signore, GRAZIE Teresa!